Scientificamente, gli odori
Origine degli odori
Molte sono le sostanze volatili che diffondendosi nell’ambiente causano cattivi odori. Tali sostanze possono essere di natura organica (es. prodotti di decomposizione) o di natura inorganica.
Nella vita quotidiana siamo circondati da fonti di odore, sia nell’ambiente esterno sia in quello casalingo. A parte quelli corporei, esiste una varietà di odori come ad esempio quelli che si creano in cucina, quando i profumi del cibo, mescolandosi tra loro, danno luogo ad una sensazione sgradevole, oppure all’interno del frigorifero, nella pattumiera sotto il lavandino della cucina, nel bagno, nella scarpiera, in auto, negli ambienti frequentati dagli animali da compagnia, eccetera.
Tecniche per il controllo degli odori
Sono diverse le tecnologie disponibili per il trattamento degli odori, la maggior parte però è adatta all’utilizzo industriale a causa del costo e della dimensione degli impianti. In ambito domestico, per combattere gli odori si utilizzano principalmente:
– cappe per cucina
– deodoranti per la casa spray o ad esalazione
– deodoranti spray per i tessili d’arredamento e di abbigliamento
Le cappe per la cucina possono essere dotate di filtri al carbone attivo, che offrono una buona efficacia, ma come risvolto negativo, hanno una durata di tempo limitata e, ad esaurimento dell’efficienza, devono essere sostituiti.
I deodoranti sono sostanze volatili che vengono diffuse negli ambienti e spesso non eliminano l’odore molesto ma gli sovrappongono il proprio rendendolo meno percettibile.
Questi prodotti costituiscono inoltre un’incognita per la salute, in quanto si tratta di sostanze chimiche sospese nell’aria e che per questo vengono respirate.
Definizione di odore
Il termine “odore” definisce la sensazione trasmessa dall’olfatto quando viene a contatto con sostanze che disperdono molecole nell’aria e nell’accezione comune il termine “odore” viene associato ad una sensazione sgradevole. Il crescente interesse dell’uomo verso la qualità dell’ambiente e della vita ha portato a riconoscere gli “odori molesti” come inquinanti atmosferici a tutti gli effetti. La presenza di cattivi odori viene spesso associata a condizioni di scarsa pulizia e di “poca salubrità” dell’aria. L’imprevedibilità del disturbo, la sua presenza continuata nel tempo, l’impossibilità di difendersi completamente da esso determinano un effetto negativo a livello psicologico.